Visto ieri sera in versione 3D, Il risveglio della forza.
C'era una grande attesa per questo film , dopo che la Disney ha acquisito la Lucasfilm , ha rilanciato da subito la saga di Star Wars con dei nuovi episodi.
Stavolta non si tratta di prequel , ma del seguito del Ritorno dello Jedi , c'è curiosità di vedere cosa è successo ai vecchi personaggi e di vedere cosa ci sarà di nuovo.
La prima parte del film è tranquilla si conosce subito Rey ,una ragazza che lavora sul recupero di rottami delle astronavi cadute , e la sua vita è un po' simile a Luke nel primo guerre stellari del 1977 , dopodichè si conosce Finn disertore dalle Stormtrooper , che prende coscienza come si svegliasse da un sortilegio del lato oscuro che si impossessa di tutti gli Stormtrooper.
Poi incontriamo Han Solo , il quale non è cambiato poi molto a parte l'età , è sempre in compagnia di Chewbacca , solito furbone. Qui Harrison Ford al contrario di quanto pensavo non è ridotto solo ad una comparsata , un cameo o omaggio ai vecchi fan di Star Wars , ma ha un ruolo importante , quasi protagonista o coprotagonista , e se la cava alla grande .
Il nemico , ovvero il sith , è Kylo Ren che è piuttosto insicuro rispetto ai precedenti sith , perde la calma facilmente , non si sente all'altezza , non è ancora pronto , ma durante il film sembra voglia raggiungere maggiore padronanza del lato oscuro , superando limiti.
Il film procede con novità ed alcune comunanze con episodio IV una nuova speranza , tra cui una nuova morte nera sotto forma di pianeta , ed informazioni nascoste all'interno di droidi.
Il 3D non è invasivo , è altalenante , alcune scene tipo astronavi nello spazio ottime , mentre il laser delle spade non bucava lo schermo , me l'aspettavo piu' efficace in versione 3D.
A tratti divertente , azione , e drammaticità nel complesso l'ho trovato un buon film , anzi la mia impressione all'uscita del cinema è stata molto soddisfacente, ma ripensandolo a freddo e forse dovrei rivederlo , poteva essere ancora meglio , nella trama , ma la spettacolarità prende la sopravvenza.
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