domenica 15 dicembre 2013

The walking dead - terza stagione


La terza stagione di The Walking Dead è caratterizzata da una locazione stagnante , cioè la prigione in cui è ambientata la totalità delle puntate.  Da un ' altra parte c'è il villaggio del governatore , e come i galli contro i romani fanno battaglia , ma i generali sono scarsi e hanno idee poco brillanti a parte il bliz ogni tanto , o l'incontro per fare un patto di non aggressione , hanno poche idee.
In tutto questo gli zombie la fanno da cornice , e sono gli zombi piu' deboli e inutili che si siano mai visti in televisione.
Michonne con la spada ne avrà uccisi un centinaio senza mai essere graffiata.
Andrea col pugnalino ne ha fatti fuori parecchi anche circondata e col fiatone per aver corso per tutta una puntata.
La figura del governatore pur avendo modi di , so tutto io , comando io , vi dico solo quello che voglio farvi sapere ,
pur essendo in superiorità netta numerica e di armi , non riesce ad impensierire i componenti della prigione che tra l'altro sono in preda di dissidi interni , di visioni (Rick) , di depressioni , e abbandoni e ritorni(Andrea).
Anche in questa stagione le ultime tre puntate risollevano un po' le cose , ma è un po' deludente.
E' iniziata la quarta stagione la seguiro' ,ma ormai le mie attese sono bassissime , a dispetto degli ottimi ascolti che ottengono negli stati uniti.